In questo momento storico duro, durissimo, la sola cosa che possiamo fare è rimanere in casa. Qualcuno potrà trovarlo estremamente noioso, un sacrificio immane, e invece credo che questo momento possa esser sfruttato positivamente.
Perchè è nei momenti di calma e silenzio che nascono le migliori idee.
Così ho deciso di riorganizzare gli spazi in casa, semplificare le agende, disegnare nuovi planners – il colore mi fa star bene – aggiornare il mio Trello e pensare a nuovi progetti.
Il tutto fra un tè e l’altro.
Eh sì, sono un’amante del tè e adoro tremendamente tutto ciò che gli ruota attorno.
E siccome, a quanto pare, avremo un bel po’ di pomeriggi da trascorrere in casa, oggi vedremo come organizzare il tè delle 17 e creare la vostra tea room casalinga!
Diciamo un minuscolo evento indoor, in questo periodo di serrata generale, da godere con i vostri mariti, pargoli…o da sole (e se chiedete a me, anche meglio) 😀
Tea room in casa: come organizzare il perfetto tè delle 17.
Il tè e lo spazio: elementi di arredo e decor
Spazio. Ci vuole spazio!
Dimenticate le foto dove campeggiano tavole sovraffollate di piattini, scones, vassoi, torte e decine di tazze di ogni colore.
Una volta che il tavolo sarà pronto, dovrete sedere e gustare il tè rilassandovi, e una tavola carica – visivamente e materialmente – non è assolutamente accostabile al concetto di relax.
Ricordate: il tè è sinonimo di calma, tradizione ed eleganza! Ergo: Potete dare colore e un tocco di classe al vostro tea table senza riempirlo di accessori e cianfrusaglie (tipo cornici, animaletti in ceramica, ecc).
Una volta fatto chiaro questo concetto, tiriamo fuori gli elementi che realmente ci occorrono:
- tavolo
- tovaglia
- uno o più vasi per fiori
- alzatine per muffins e cupcakes
- vassoio/biscottiera
- tovaglioli
- tazza
- piattino da tazza
- sottopiatto (diametro almeno di 5 cm più grande del piattino)
- teiera
- zuccheriera
- lattiera
- piattino per burro
- coltello da burro
- forchettina
- cucchiaino
- candelabri ( a scelta, ma sono spesso usati come motivi di decor).
Il tavolo
Qualsiasi tavolo abbiate in casa andrà bene…Del resto è una tea room casalinga!
Io utilizzo il mio vintage tea table da esterno, riportato all’interno per via dei frequenti temporali: ferro battuto bianco e due sedute coordinate…
La tovaglia
Stendete la tovaglia, facendo attenzione a pieghe e grinze. Ricordate sempre che il mollettone – l’altra tovaglia sottoposizionata – può aiutarvi nel caso non desideriate utilizzare i fermatovaglie.
Sono perfette – come sempre – le tovaglie in cotone o lino, bianche, sui colori pastello, o con leggeri motivi floreali. Bellissime quelle con drappi di diverso colore a scendere su un lato, ma effettivamente più impegnative da sistemare e mantenere.
ATTENZIONE!!
La tovaglia non deve mai toccare terra e non deve mai mostrare le gambe del tavolo.
I fiori
Il vaso dei fiori è sempre laterale: visibile, sì, ma che non sia mai di ostacolo alla comunicazione con l’ospite. E se state gustando il vostro tè in solitudine, vale lo stesso 😀 Non vogliamo nulla che ostruisca il nostro sguardo!
Per i fiori regolatevi sempre in base alla stagione: se siete a dicembre dubito fortemente sia il caso di mettere delle margherite e analogamente, nei pomeriggi di aprile, eviterei fiori dai colori scuri, prediligendo, al contrario, colori luminosi e allegri.
Il set up del tea table: dal tovagliolo in poi
Personalmente inizio sempre con il tovagliolo sopra al quale posiziono la forchettina. Successivamente, e procedendo verso destra, posizioniamo: il sottopiatto – con diametro più ampio del piatto da tazza – il coltello e il cucchiaino.
Sul sottopiatto poggiate rispettivamente piattino e tazza.
Teiera e lattiera rimangono sulla destra ma leggermente in alto rispetto ai piatti, mentre l’alzatina – o il vassoio, o la biscottiera, dipenderà dalla vostra scelta – andrà collocata non troppo distante dai fiori, cioè all’opposto della teiera.
Porcellana please!
Dimenticate la plastica e i bricchi in metallo. La ceramica e la porcellana sono rispettivamente principessa e regina del tè!
Se chiedete alla sottoscritta, vi dirò sempre che la porcellana danese è la porcellana danese, ma obiettivamente i prezzi sono a volte un po’ elevati. Nulla da eccepire se siete collezioniste, ma è bene sapere che ci sono diversi brand che propongono servizi da tè semplicemente adorabili, qualitativamente ottimi e assolutamente abbordabili.
Uno dei miei preferiti è London Boutique: articoli in porcellana sempre variopinti, originali, resistenti, lavabili in lavastoviglie e con quel leggero tocco di shabby e provenzale che ci piace tanto.
2 in 1!
Una soluzione che adoro per il tè “in solitudine” è la combinazione teiera-tazza 2 in 1, dove la tazza funge da base alla teiera. Comode, belle, semplici da utilizzare e convenienti. Una volta lavate e asciugate, basterà sovrapporle e lo spazio occupato sarà letteralmente dimezzato!
E tornando al discorso dei marchi preferiti, vi suggerisco anche Malacasa: porcellane di alta qualità e resistenti al graffio, utilizzabili in microonde e lavabili in lavastoviglie. E le decorazioni sono semplicemente incantevoli!
Il tè delle 17: cibo ed etichetta
Lo scone è il classico della tradizione British, ma se non vi fa impazzire, cupcake, muffin e biscottini misti andranno benissimo. Potreste anche sostituire lo scone con un tramezzino, volendo…Specie se alla crema di cetrioli. Un vero must del British tea!
Ricordate: il cibo si mangia esclusivamente con le mani, la tazza si impugna rigorosamente dal manico, il tè va sorseggiato e…Giù il mignolo!
O meglio…
Downton Abbey & home decor: il tea cart.
Un altro accessorio che amo: il tea cart.
Martina ne ha ricevuto uno giocattolo, con tanto di alzatina e dolcini in plastica, e la sto già istruendo su come servire un tè da vera signora 😀 Ok… la verità è che ci gioco io!
Ebbene, accessorio vintage particolarmente in uso negli anni ’20 – e potrete vederne a dozzine in Downton Abbey dove si beve un thè ogni mezz’ora – sembra rientrato di gran prepotenza come articolo doc delle sale da pranzo in stile British, Vintage, rustico e classico.
Che sia usato come porta bottiglie, come tavolino per lampade importanti, o per riviste, o semplicemente nella sua funzione originale di carrello, il tea cart riveste un fascino unico; il suo essere così retro ed essenziale, specie nelle tonalità del bianco e del beige, conferisce all’intero tea party (e in generale all’ambiente) un accento ancora più British e Bonton.
E come preparare il tè?
Per comodità noi tutte ci organizziamo con il tè in bustine, ma il tè delle 17, quale rito secolare, è fatto di foglie, acqua dolce o poco mineralizzata e bollitori.
Considerate che ogni tè ha un suo preciso tempo di infusione e una temperatura specifica per l’acqua, perciò vi consiglio l’uso dei termometri alimentari o di bollitori con temperatura da impostare.
Quando l’acqua raggiungerà la temperatura prevista, versatene una piccola quantità all’interno della teiera facendola ruotare. Successivamente, posizionate al suo interno il filtro o infusore con le foglie di tè (1 cucchiaino per ciascuna tazza e in genere uno in più per la teiera).
Versate l’acqua che rimane nel bollitore e ammantate la teiera.
E ora versate nelle vostre tazze e assaporate!
Il latte? Rigorosamente nella lattiera di porcellana, da utilizzare solo dopo aver versato il tè e mai mischiato con limone.
Perciò…
Organizzare il tè delle 17 è un’arte oltre che una tradizione, ma del resto, qualsiasi cosa includa estro, creatività, fantasia e bellezza credo possa considerarsi arte. Beh, ora sono le 5.00 PM quindi per me scatta un Twining Arancia e Cannella. Eh sì…In bustine…MEA CULPA 😛
Buon tè a tutte!
Il mondo sprofonda se bevo il tè? Bene, sprofondi pure il mondo purché io possa sempre bere il tè. Cit.Fëdor Dostoevskij