Banqueting. Una storia lunga millenni…

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Banqueting e catering sono variabili integranti di qualsiasi evento includa un momento “food”. Purtroppo, molto spesso i concetti vengono scambiati, confusi e sovrapposti, sebbene la differenza non sia minima essendo, al contrario, sostanziale.

Infatti:

Con il termine Catering si intende l’approvvigionamento di cibi e bevande.

Per Banqueting si intende l’attività che include la ristorazione collettiva con riguardo alla preparazione e alla decorazione dei banchetti.

Questo significa che gli addetti ai lavori, cioè i banqueting manager e le società che se ne occupano, provvedono non solo all’organizzazione della location, ma anche alla fornitura di servizi cosiddetti “complementari”.

Tra questi annoveriamo:

  • trasporto ospiti
  • scelta della location
  • musica e dj

E visto che ho deciso di parlarvi del banqueting, rimarrete sorpresi nel sapere quanto lunga e profonda sia la storia di questa meravigliosa attività; una storia, peraltro, tutta Europea!

Le origini del Banqueting

Tutto ebbe inizio nell’antica Grecia…

…E non poteva essere altrimenti! Gli antichi Greci, avanguardisti in tutto, solevano pranzare e cenare utilizzando il servizio che oggi chiameremmo alla Russa, ovvero con pietanze già impiattate.

La maggior parte degli uomini greci aveva un’ala o un vano della casa – Andron – vietata a donne sposate e bimbi. Qui si tenevano i banchetti dove si gustava cibo, vino e ci si intratteneva con giochi e conversazioni; il vino, era abbondantemente consumato fra un pasto e l’altro, a differenza di quanto accadeva nel Symposium.

foto via Greece-is.com

Nel symposium, il vino – che aveva un importante significato religioso, quale omaggio a Dionysus – era consumato al termine dei pasti secondo le prescrizioni del simposiarca: era costui, difatti, a definire il numero delle coppe da bere.

La tradizione conviviale greca si radicò in maniera così forte che venne importata anche dagli Etruschi, i quali adattarono banchetti e simposi ai costumi della loro società.

L’antica Roma: lusso ed eleganza nel banqueting.

Nell’antica Roma il lusso e l’eleganza prendono il sopravvento: si mangia sdraiati su letti triclinari e poggiati sul braccio sinistro. Perché? Perché la mano destra deve esser libera di afferrare il cibo sistemato sul tavolo, semplice!

Foto via romanoimpero.com

Comodo? Bah, io preferisco sempre sedia e tavolo!

Ed è sempre nell’antica Roma che si inizia ad intravedere un accenno di siten-place. Ad esempio, il posto consolare, cioè quello dell’ospite d’onore, era sistemato rigorosamente alla destra del padrone di casa.

Non ci sono forchette nè cucchiai. Ci sono solo le mani! Immaginate che per intravedere qualche accenno di tovaglia, dovremo attendere Carlo Magno!

Caterina de’ Medici: regina di Francia e regina del banqueting.

Tuttavia la vera essenza del banqueting, dove entrano imposti bon-ton ed etichetta, dove si presta una rigorosa attenzione alla decorazione della tavola e dello spazio conviviale, è con Caterina de’ Medici.

Banqueting -the foodie queen

Sposa del re Enrico II di Valois, Caterina, figlia del grande Lorenzo de’ Medici, fu la prima ad introdurre tassativamente l’uso della forchetta a corte. Ed è proprio grazie a lei che la Francia iniziò a conoscere nuove pietanze: carciofi, broccoli, tartufi, pisellini, lattuga…Oh! E pomodori e tacchino dal nuovo mondo!

I banchetti di Caterina de’ Medici erano curati nei minimi dettagli: ricchi, eleganti, sfarzosi e sicuramente dispendiosi per il periodo; già soltanto per il suo matrimonio chiamò alla corte dei Valois le cuoche del Mugello e i pasticceri fiorentini!

..E questa sua…Passione, chiamiamola così, le valse l’appellativo The foodie Queen!

Megan Follows aka Caterina de’ Medici in The Reign – foto via Pinterest

Se avete seguito la serie the Reign, che trovate su Netflix, comprenderete quando vi sto dicendo: Caterina, era spesso solerte organizzare eventi di grande portata, a volte per celebrazioni di corte, altre volte per…influenzare i rivali politici! Qualunque fosse la ragione, amo considerarla la vera pioniera nel campo del banqueting!

Tempi quasi moderni…

Nel XVIII secolo si giunge finalmente all’introduzione di porcellane e cristalli rispettivamente per stoviglie e bicchieri. La tovaglia bianca e imbandita diviene simbolo della raffinatezza e della cura per la mise-en-place: via a porcellane e calici e addio a posaceneri e stuzzicadenti, ritenuti volgari e inappropriati.

Guardate le tavole di Maria Antonietta di Francia (e chissà perchè finiamo sempre lì): bianco, porcellana, cristallo. Eleganza, classe, stile per pranzi e cene. Il banqueting è definitivamente una realtà…

E ora che la lezione di storia è terminata, passiamo alle tecniche di mise-en-place e sit-en place!

…Sì, ma nel prossimo post!

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