l'Italienne 
Disporre le forchette in tavola rappresenta per molte amiche una sorta di enorme punto interrogativo, un tremendo, insolvibile dubbio . Quale va prima? quale va dopo?
E il coltello? E i rebbi?
Niente panico: è più semplice di quanto pensiate!
DISPORRE LE FORCHETTE IN TAVOLA. UNA QUESTIONE GEOCULTURALE.
Partiamo da un assunto.
La disposizione delle posate segue le portate del menu: antipasto-primo piatto-secondo piatto.
Ma è pur vero che bisogna fare attenzione al paese nel quale ci troviamo, dunque alla mise en place che stiamo realizzando.
LA FORCHETTA E IL DILEMMA ITALIANO
Se gironzolate online troverete sempre la stessa configurazione: forchette a sinistra, coltello e cucchiaio a destra. Tuttavia, a ragione del fatto che i fattori geoculturali contano, sappiate che in Italia – come da Galateo– è uso comune porre la forchetta da piatto asciutto a destra, così come il cucchiaio per consommè.
Taaaaa-daaaaaaaaaaa 😀
Non a caso, risotto, fettuccine e gnocchi di certo non necessitano di coltelli, ma solo della nostra mano destra che impugna la forchetta.
Tuttavia, come spesso succede nel nostro paese, abbiamo finito per anglosassonizzarci e abbiamo assunto la configurazione della mise en place occidentale che vuole le forchette tutte a sinistra (potete leggere l’articolo qui)
Chiaramente se optate per un menu tipo: zuppa e secondo piatto allora la mise en place avrà una configurazione leggermente diversa, dove il cucchiaio sarà la prima posata che incontrerete.
I rebbi.
I rebbi guardano verso l’alto nella mise italiana, Britannica e Americana. Se preparate una tavola alla Francese, allora vi è consentito porre le forchette con i rebbi in giù ma badate che anche anche i bicchieri siano posizionati correttamente, ovvero allineati.
Potreste realizzare una mise alla Francese, se avete dei decori sul retro delle forchette da voler mostrare, ma FATE IN MODO CHE TUTTA LA TAVOLA ABBIA LA GIUSTA CONFIGURAZIONE.
E se vi sentite tremendamente British, un po’ Cora e un po’ Carson, allora azzardate con una British! Sì, so che è impegnativa ed estremamente formale, ma l’eleganza che sprigiona è paragonabile ad un abito rosso di Valentino!
E ricordate…il coltello del burro a cena non si mette! Sorprese?
😀