l'Italienne 
E’ una delle carriere più gettonate, e se guardate Payscale o Indeed, una delle professioni più richieste negli ultimi 5 anni. E così, fra master, corsi, webinar e altro, torniamo sempre a domandarci come diventare event planner.
Eh già, perchè l’event planner è una professione dinamica, fatta di ritmi sostenuti e creatività immane. Ma attenzione: questa figura (e per comodità inserirò anche il designer, che però proprio planner non è) non è soltanto ciò che vedete nelle trasmissioni tv.
Dietro di essa si nascondono tanti aspetti, legati alla propria personalità e non, esperienza, gestione dei gruppi di lavoro e tanto tanto altro.
Tuttavia, se pensate di essere nate per fare questo lavoro e non immaginate altra professione al di fuori di questa, allora non mi resta che lasciarvi qualche suggerimento utile.
Come diventare event planner: 5 tips indispensabili.
1. Investire sempre nella formazione.
Non si nasce event planner. No.
Si nasce con il sogno di diventare event planner, e se questo sogno è talmente vivo da non lasciarvi dormire la notte, allora iniziate da un corso o da un master, che magari rilasci certificazioni valide.
Ci sono ottime scuole qualificate che propongono decine di corsi differenti – event planner base, avanzato, management, wedding planner, eventi artisitici – talmente tanti da perdere il filo e confondersi!
Se comunque il vostro livello è base, allora frequentare un corso onnicomprensivo potrebbe essere opportuno.
Tuttavia, a prescindere dal vostro livello, investite sempre nella formazione. Essere event planner significa rimanere al passo con novità di ogni sorta, da quelle tecnologiche ai trend più svariati, ma soprattutto acquisire competenze che abbiano quella base teorica che vi farà da background per tutto il corso della vostra carriera.
2. Organizzazione
Event planner = organizzatore di eventi.
In altre parole, se siete poco affini all’organizzazione, anche per il vostro cassetto della biancheria, beh! Iniziate a lavorarci!
Come?
Costruite il vostro planner cartaceo, utilizzate app (provate Trello, per esempio…io l’adoro) e agende; stabilite impegni e priorità inderogabili della vostra giornata tipo e ricordate sempre che questa professione si muove sul concetto di gestione del tempo (time management).
E sapete qual è il modo migliore per perdere tempo? Esser disorganizzati!
3. Esperienza. Partire dal basso
Tracciate una linea dal punto 3 e andate dritte al punto 1. 😀
Una delle ragioni fondamentali per seguire un master o un corso, è la possibilità di fare stage conclusivi, così da mettere in pratica la teoria acquisita e fare esperienza da aggiungere al vostro CV.
Inoltre, party di compleanno, cene, pranzi: anche i piccoli eventi domestici, quelli fra amici o in famiglia, richiedono un minimo di organizzazione! Iniziate da lì…In fin dei conti, anche la cena di capodanno necessita di inviti, cibo, drink, posti a sedere, e così via. 🙂
4. Come diventare event planner: problem solving.
Un evento si costruisce sulla base di diversi servizi: ci sono il catering, il banqueting e i servizi di sala; i tecnici per luci, elettricità e musica; personale di servizio hospitality e ancora altri, e sì, l’event planner gestisce ciascuno di essi e il loro operato.
Ciò implica che ritardi e contrattempi possano esser dietro l’angolo e saltare fuori all’improvviso. L’event planner, pertanto, dovrà essere in grado di poter risolvere il problema last minute senza sconvolgere il corso dell’evento.
Questo genererà ovviamente un certo stress e una certa ansia e quindi…
tip n.5!
5 Gestione dello stress e dell’ansia
Mancano 5 minuti all’inizio del vostro evento e tutto deve esser perfetto.
Sale l’ansia, ve lo garantisco.
E quando salta fuori il contrattempo dell’ultimo minuto, l’ansia cresce a dismisura!
Questo per dirvi che in questa professione è un po’ come sentirsi sulle montagne russe fra momenti di normalità e momenti di ansia crescente!
Per questo, se davvero avete intenzione di intraprendere questa carriera, è indispensabile che impariate a gestire lo stress.
Come?
Beh, un’idea potrebbe essere ad esempio il costante check del vostro planner! Controllare se tutte le attività in programma sono state eseguite come da piano, aiuta infatti ad avere una maggiore idea di controllo generale, e questo diminuisce incredibilmente la componenete ansiosa dovuta alla sensazione di aver dimenticato qualcosa.
Come diventare event planner. Creativi, sempre!
Avete capito bene. Creativi!!
Perchè dovrete formulare delle proposte, inventare soluzioni e tirare fuori delle idee sempre originali e accattivanti per attrarre il cliente ed ottenere l’incarico.
Ricordate: l’event planner non copia! E’ un organizzatore che pianifica, crea, sviluppa un progetto sempre originale. E se trae un’ispirazione da un altro progetto, sa come modificarlo e renderlo innovativo.
Quindi….Siete pronte ad iniziare la vostra carriera? 😉 Se sì, allora dovrete aspettare il prossimo post per qualche altra tip 🙂 ma intanto date uno sguardo alle 3 apps indispensabili per event e wedding planner!