Sono entrati in casa quando Marty aveva appena un anno e sono ormai parte della famiglia, così quando si è trattato di decidere il tema per il secondo compleanno della mia piccola, la scelta è stata immediata: party a tema Masha e Orso!
Facile, direte voi. Per niente dico io, soprattutto quando vivi in U.S.A e Frozen e Vampirina la fanno da padrone.
E ricordiamoci sempre che Masha è Russa. Insomma, la guerra fredda è superata da un pezzo, ma questa è terra Disneyana, sebbene il cartoon firmato Animaccord sia stato tradotto in quindici diverse lingue e distribuito in non so quanti paesi.
Poco tempo (meno di tre settimane) e pochi gli accessori in vendita, a parte piattini e bicchieri venduti online su Amazon o Ebay, che a dirla tutta erano anche un po’ stereotipati per i miei gusti.
Desideravo qualcosa di differente e che ricreasse l’intero motif di Masha e Orso, così mi son messa a studiare il cartone animato in tutte le sue sfumature.
Un party a tema Masha e Orso in USA era una vera sfida, ma ce l’ho fatta. Guardate come!
Party a tema Masha e Orso: event planner all’opera!
Un party è un evento e come tale va studiato in ogni sfaccettatura. Studiare il concept del vostro evento vi aiuterà a creare qualcosa di diverso e non “comune”.
In particolare per ricreare il tema di Masha e Orso mi sono soffermata su sei variabili:
- scenario o ambientazione
- colori
- accessori
- personaggi principali e secondari
- oggetti a corredo
- cibo
Lo scenario: il backdrop fa la differenza
Era indispensabile ricreare lo scenario della foresta e avevo bisogno di un backdrop, che come dico sempre, costituisce lo sfondo dei nostri parties;
E qui mi ha aiutato Etsy, dove ho acquistato un canvas in vinile 6x8m, che ritrae l’esatta ambientazione del cartoon con i suoi personaggi principali. Tre giorni ed era sul mio tavolo!
I colori
Carini i piattini di Masha e Orso ma non sarebbero mai arrivati in tempo. Dovevo far fronte ad una situazione totalmente diversa, dove non avrei avuto a disposizione i mille-mila accessori visti in Europa o online. L’unica soluzione era attivare il cervello e il problem solving.
Cosa ho fatto?
Beh, ho studiato i colori del cartoon: verde bosco, marrone, rosa, giallo.
Avendo già molto marrone sullo sfondo – la casa nella foresta – ho scelto di dare più colore e luce puntando al rosa, al verde e al giallo.
Dunque via a piattini, tovaglioli e bicchieri, tutti acquistati da Party City, uno dei migliori rivenditori di forniture per party in tutto il nord America (eccetto che per Masha, purtroppo).
Party a tema Masha e Orso: i personaggi
Masha e i suoi amici dovevano esser ovunque, in tutti i tavoli.
Sagome in cartone; sagomine per stecchini; anelli portatovagliolo, candy-boxes, etichette per acqua. Tutto rigorosamente Masha e Orso.
E di nuovo Etsy mi ha aiutato: ho acquistato un file unico al cui interno erano contenuti tutti i pdf stampabili e ritagliabili che ho appena menzionato. Una spesa minima (nemmeno 3 dollari) per un risultato pazzesco!
Ovviamente meglio stampare in una copisteria utilizzando cartoncino: sagome ed etichette devono avere una buona resistenza, che di certo un foglio di carta normale non ha!
Oggetti a corredo
E dove sistemare piatti, bicchieri, posate, acque personalizzate e così via?
Semplice! Su una tovaglia a stampa erba in vinile!
Ma quando si parla di tovaglia mi fermo sempre un momento.
È buona regola sistemare sul tavolo una tovaglia in tessuto sul quale adagiare quella scelta per il compleanno: il tessuto, infatti, ferma la tovaglia plastificata impedendole di scivolare (così come a bicchieri e piatti.)
Tornando ai nostri oggetti corredo ho aggiunto cestini di frutta, sottopiatti in legno e sistemato cioccolatini a forma di carotine nelle candyboxes sparse per il tavolo.
Tutto deve esser perfettamente allineato al tema del vostro party
Il cibo in un party a tema Masha e Orso. Che si fa?
Una festa di bimbi, si tramuta sempre in un party anche per gli adulti, specie quando i piccoli hanno un’età compresa fra i 2 e i 4 anni, quindi ho dovuto pensare anche a cibo che fosse gradito anche agli ospiti senior, ovvero i genitori.
Quindi sì a lamponi, biscotti, frutti di bosco vari – spesso presenti nel cartone animato – rotoli alla nutella ma sì anche a empanadas, insalata russa, minipolpettine, pao de queijo…
Insomma, il cartone è russo ma qui siamo a Miami, un crocevia di culture e…cibi!
Party favors
Mi piace riciclare cose che ho in casa: ci sono accessori di decor che spesso, in un modo o nell’altro, ci tornano utili in diverse e svariate occasioni.
È la storia del mio milk bucket, che utilizzo come vaso per composizioni floreali alte e per molto altro!
Non volevo dare il solito sacchetto di caramelle né tantomeno gingilli che finiscono nella pattumiera nell’arco di sei minuti. Ma il palloncino…Quello no! Quello il bimbo se lo tiene stretto, così come il cioccolatino.
Avevo inoltre bisogno di più giallo nel set up e di qualcosa che svolazzasse dando ancora più volume. E la lampadina si è accesa!
Avevo comperato su Amazon delle scatole-carote in plastica, al cui interno ho inserito una manciata di carotine di cioccolata. Ho legato la carota-portacarotine a mo’ di peso a ciascun palloncino giallo ad elio, e messo tutti i palloni nel milk bucket.
L’effetto era pazzesco: la latta è qualcosa di agreste, che fa campagna, e quindi intonatissima per un party a tema Masha e Orso; i bambini invece hanno preso felicemente il loro palloncino con la carota…e ingurgitato i cioccolatini all’ interno!
Sfortunatamente non abbiamo foto dei party favors, ma ho qualche scatto della magnifica torta realizzata dalla mia cake designer di fiducia, Katia.
Un’opera d’arte in pasta di zucchero con pan di Spagna, crema chantilly e goccine di cioccolato!
DUNQUE…
Preparare un party in meno di tre settimane è assolutamente fattibile, purchè ci si riservi del tempo allo studio del soggetto in questione. Un party, come ho già detto e ripeto, è un evento ed in quanto tale va analizzato nel soggetto, nel budget, nella fattibilità, nella preparazione e nella decorazione.
E se non troviamo quello che cerchiamo, proviamo a realizzarlo differentemente, in altri modi…il problem solving è parte della nostra creatività!
Oh, ma questo è argomento da event planner! Seguitemi negli altri post dedicati se vi interessa!
Nel frattempo, visto che Marzo si avvicina, penso al terzo compleanno…ma ho un’idea in mente. Stay tuned!